In occasione della Giornata Europea dei Risvegli,
Sabato 7 ottobre
alle ore 7.30 del mattino cominceremo la giornata con “Risvegli al cinema” presso il Cinema Teatro Galliera di Bologna (via Matteotti 27).
A introdurici alla visione Alessandro Bergonzoni testimonial della Casa dei Risvegli Luca De Nigris che, in piagiama, introdurrà il pubblico alle sue opere filmate di “LA CUCINA DEL TEMPO” e “PREDISPORSI AL MICIDIALE” ,e ai video e spot realizzati in questi anni per la campagne sociali patrocinate da Pubblicità Progresso e relative alle Giornate dei risvegli.
LA CUCINA DEL FRATTEMPO | 1994
Caro uomo della strada, scansati.
Perché il cosmo è diviso tra male e bene: se fosse solo bene, bene, ma se fosse solo male? Male.
Ma per fortuna c’è qualcosa di strano nell’aria.
Non confondere mai minzione con finzione, dai retta ai tuoi stimoli.
Per crescere non basta solo mangiare ma bisogna essere mangiati. Tu guarda sempre la data di scadenza di un corpo prima di berlo.
Il tempo è così e c’è sempre un rapporto tra tempo perso e tempo speso: morte = tempo perso, nascita = tempo speso.
Ricordati quando la testa apre il suo gabardine finalmente si vede tutto. Cammina sempre con passo carraio affinché non ci sia nessuno quando arrivi.
Se puoi comprati un rifugio anatomico e mettici dentro tutte le sue parti più nascoste, perché qualcuno prima o poi passerà a sceglierle (io per esempio).E quanto ti troverai recluso trovati un’ora d’aria almeno per gonfiare altre mongolfiere.
Passa di palo in frasca perché se vuoi andare alla festa dell’impossibile lo devi fare in preda ad un raptus d’energia. Se sei intonato comincia il canto alla rovescia: questa è la legge dei grandi numeri ( esempio: esistono pappagalli di 87 chili e bambini di 87 anni), la natura infatti è una roulette: puoi puntare tutto sul Mar Rosso o sul Mar Nero.
Ricordati di avere sempre un margine d’orrore e sappi che c’è qualcuno che crede che prima viene il godere poi il piacere, solo questo per lui è un dovere.
Esiste tanto cibo per la mente, tu leccati il cervello e buon appettito.
Un ingrediente: Alessandro Bergonzoni tuo
PREDISPORSI AL MICIDIALE | 2004
Autointervista
Cosa mi aspetto da chi vedrà per la prima volta “Predisporsi al micidiale”?
Che quando introdurrò temi come la reazione dei chiodi claustrofobici, i rapporti tra agonia e agonismo, compasso e compassione, o come la rapidità delle colle o anche la solitudine dei lobi negli spettatori esploda l’idea dell’altro e dell’oltre, dato che ho voluto scrivere di un argomento che è proprio l’inaudito immediato, attraverso il mai detto e il mai pensato estemporaneo esternato a ciò che, e scusami se dico a ciò che, nessuno si possa riconoscere in quello che c’è di rassicurante, vicino e affettuosamente condiviso da loro.
Quali sono le priorità che ho in “Predisporsi al micidiale”?
Nello spettacolo la mia mente è aperta davanti al pubblico: mi squarto e ne faccio un’autopsia comica e ho la necessità di essere creativo non giornalistico o parodistico, soprattutto in quest’epoca dove sembra che tutto debba essere denuncia o spiegazione ma nell’arte, al contrario, le parole devono servire all’impossibile, alla complicazione della mente, devono permettere solo di andare altrove, di avere il piacere della “sparitualità”, per seguire tutte le cose che spariscono e che sono anche spirituali…
Ho un momento particolarmente amato nel nuovo lavoro che mi ha aperto nuovi spazi, nuovi orizzonti tra la amigdala e l’ippotalamo?
Bella domanda! Mi coglie un po’ alla sprovvista…. Un momento particolarmente amato è forse quando analizzo la nascita del concetto della manutenzione dell’odio, dell’oceano in pillole e della ghigliottina che vuol far di testa sua; il tutto nato dall’estremo possibilismo infinito delle combinazioni immaginifiche (e so di aver detto roba grossa).
Ho mai pensato di cantare un’opera o di raccontare un avventura lirica?
Fino allo spettacolo precedente no mai, in questo spettacolo invece sì e l’opera è: “Pioggia dorata su concerto all’aperto di Rackmaninhof una sera fresca fresca, a proposito passami lo scialle è in macchina allora vallo a prendere io non sono mica il tuo cameriere ah no? allora me ne vado, il conto per favore!” Sottotitolo: “Vuole la ricevuta?”
Alessadro Bergonzoni
ingresso a offerta libera fino a esaurimento posti!!!