Cinema Galliera, ore 18,00
Puccini e La Fanciulla di Paolo Benvenuti (Ialia, 2008)
drammatico – durata 84′
Introduzione alla visione di Paolo Benvenuti
Interpreti: Riccardo Moretti, Tania Squillario, Giovanna Daddi, Debora Mattiello, Federica Chezzi
Torre del Lago, 1909. Doria Manfredi è una giovane donna impiegata come cameriera presso la villa di Giacomo Puccini. Benvoluta dal Maestro e dalla moglie Elvira, Doria divide la sua vita tra la Villa e la sua umile dimora, sospesa sul lago di Massaciuccoli. Impegnata a rinfrescare le stanze, Doria scopre la liaison tra Fosca e Guelfo Civinini, il giovane librettista di Puccini. La figliastra di Puccini, preoccupata per la sua reputazione, è decisa a rendere inoffensiva Doria. Colto un ammiccamento di intesa tra la fanciulla e Puccini, Fosca provoca la madre rivelandole i suoi sospetti. Convinta di aver visto il proprio marito corteggiare Doria sulle rive del lago, Elvira la allontana dalla Villa, umiliandola pubblicamente. Segregata nella propria camera, calunniata e screditata, morirà di inedia (e chinino) come l’eroine dei melodrammi pucciniani.
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Domenica 6 marzo ore 18,30
Giovanni’s Island di Mizuho Nishikubo (Giappone, 2014)
animazione-102’
Le conseguenze della guerra.
1945 – Il Giappone, sconfitto in guerra, aspetta con timore lo sbarco della flotta americana. Durante la conferenza di Yalta, l’America aveva chiesto alla Russia di attaccare il Giappone. Alla fine della guerra, per compensare lo sforzo militare sostenuto, viene concesso alla Russia di occupare una parte del territorio giapponese e alcune isole tra le quali Shikotan. Il 1 settembre del ’45 i trecento terrorizzati abitanti della piccola isola, vedono quindi arrivare al posto degli americani, i russi. Gli occupanti requisiscono le case e i beni degli isolani e molti sono costretti a soluzioni di fortuna. Nella parte più deserta dell’isola vivono con la loro famiglia due fratelli: Junpei e Kanta che subiranno anch’essi, seppure in ritardo, i disagi dell’occupazione. Ma tra i bambini le guerre degli adulti non esistono: i figli dei russi occupanti e i bambini dell’isola finiscono per fraternizzare. In particolare una dolce e romantica amicizia nasce tra Junpei e Tanya, figlia del maggiore che comanda l’armata russa sull’Isola. Ma il peggio deve ancora arrivare. Tutti gli abitanti vengono deportati in Russia: tra i disagi, il freddo polare e i patimenti molti perdono la vita. Anche se i sopravvissuti verranno alfine riportati nella loro isola, i dolori e le perdite lasceranno un segno nella comunità. Gli avvenimenti descritti si ispirano a quelli della vita reale di M. Hiroshi Tokuno, così come egli li ha raccontati ai produttori. Egli stesso è servito da modello per il personaggio di Junpei. Una storia commovente, per un pubblico di tutte le età.
Mizuho Nishikubo nasce il 15 gennaio 1953 a Tokyo. Diplomato all’Università di Waseda, inizia la sua carriera di animatore nel 1975 e lavora per i grandi Studi (Speed Racer, La Battile des planètes, Casshern). Diventa uno dei più stimati direttori dell’animazione in Giappone. Lavora con Dezaki sulla serie TV Lady Oscar. Debutta come regista nel 1983 con Miyuki. Il suo ultimo lungometraggio Musashi: The Dream of the Last Samurai (2009) è stato proiettato a Locarno, Stitges, Varsavia, e Stoccolma
Presenta il regista Francesco Filippi